Il risotto di mele e speck del trentino è un piatto delicato che unisce il sapore dolce delle mele a quello deciso e leggermente affumicato dello speck.
- Riso Carnaroli 320 g
- Mele Golden 2
- Speck 120 g
- Scalogno 1
- Brodo vegetale q.b.
- Vino bianco secco 100 g
- Burro 50 g
- Parmigiano Reggiano DOP 50 g
- Pepe nero q.b.
- Limoni ½
- Rosmarino q.b.
Preparare il brodo vegetale a mantenerlo in caldo.
Tagliare lo speck a fette di un 1cm di spessore per poi creare dei cubetti.
Tagliare le mele in 4, sbucciarle e ricavare i cubetti della stessa dimensione di quelli dello speck. Per evitare che la mela annerisca, tuffare i cubetti in acqua acidula.
Per il soffritto tritare finemente lo scalogno e versarlo in un tegame con del burro sciolto. Lasciare appassire lo scalogno. Versare il riso nel tegame per la tostatura.
Al termine della tostatura, mescolando, sumare con il vino bianco.
Quando il vino è completamente evaporato, bagnare il riso con il brodo caldo.
Versare lo speck e le mele in un tegame a parte e saltarli con fiamma alta.
Quando mancano 3 minuti di cottura al riso, versare mele e speck all’interno, pepare a piacere.
Quando il riso è cotto, versare la dose di burro avanzata e il parmigiano.
Coprire il tegame con il coperchio per un minuto e poi mantecare il risotto all’onda.
Il risotto con mele e speck si può conservare per 1 giorno in frigorifero. Si sconsiglia la congelazione.
Se il risotto dovesse avanzare, trasferitelo in una pirofila, ricoprite con del formaggio a piacere e infornatelo per qualche minuto!
